Una storia di passione per il buon vino


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Dal 1904, anno in cui il nonno Luigi inizia a coltivare i vigneti del castello di Morpurgo, ne è passato di tempo, ma i valori di riferimento di allora sono arrivati fino ad oggi, all'interno di una dimensione domestica che da sempre caratterizza le vicende agricole dei Pontoni. L'eredità di Luigi è raccolta dai figli, papà Giuseppino e zio Mario, che nel corso degli anni hanno consolidato la tradizione vinicola di famiglia.

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Abbiamo sempre pensato che il segreto del buon vino stia in un'antica alchimia tra l'amore per la propria terra e l'instancabile ricerca del “meglio”, senza esasperazioni, profondamente convinti che l'ambiente più armonico in cui svilupparla sia quello famigliare.


Pontoni oggi


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La vocazione per la viticoltura è oggi portata avanti da Flavio, che da anni offre anche l'ospitalità tipica della famiglia nel bed and breakfast “Braidès”.
La nostra, è un’azienda a conduzione famigliare tipicamente friulana, di circa 11 ettari, di cui 5 coltivati a vigneto. Ogni anno produciamo 30 mila bottiglie, con una notevole varietà di ottimi vini, sia autoctoni che internazionali. L'azienda è da sempre attenta alle scelte agronomiche eco-compatibili.

Un dialogo tra uomo e terra

“Il rapporto autentico tra uomo e terra non ha età e non si impara a memoria: si coltiva giorno dopo giorno, come la vigna da curare; come il campo da dissodare, da amare, da sistemare. Per noi Pontoni nasce da un rapporto intenso e fecondo, fatto di sudore e di talento, di circostanza e innovazione, di rispetto per l'ambiente.” Flavio Pontoni